MB Crusher BF120.4 S4: l’opportunità in più
Grazie alla benna frantoio MB Crusher BF120.4 S4 l’azienda trentina Bianchi srl riesce a frantumare direttamente in loco il materiale drenante che servirà da capping per la discarica di Asiago, evitando costosi trasporti di inerti su gomma a tutto beneficio dell’ambiente, della velocità di esecuzione e dell’economicità del cantiere
[Recycling, Novembre 2018]
Impossibile non condividere il pensiero di Albert Einstein secondo cui "la misura dell'intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario". Tanti possono essere gli esempi e uno su tutti è la Bianchi srl, azienda trentina nata nel 1980 occupandosi prevalentemente di scavi e movimento terra che, a seguito dell'involuzione del mercato, ha saputo spostare il proprio business verso il recupero e lo smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi, il riciclaggio rifiuti inerti da demolizione, le bonifiche ambientali di siti contaminati e di beni contenenti amianto.
Se nei primi anni '90 la Bianchi srl ottiene la licenza per la coltivazione di una cava in roccia calcarea, nel comune di Mori in località Castello (TN), specializzandosi in estrazione e commercio di materiale calcareo e vendita di pietre lavorate a spacco e sassi di rivestimento (attività tutt'ora mantenuta) è dallo specializzarsi in opere di difesa idraulica, ripristini ambientali e demolizioni speciali, che nasce l'esigenza per l'azienda di risolvere le problematiche legate allo smaltimento di materiali derivanti dalle attività di scavo e demolizione, recuperando i materiali di risulta e producendo dei materiali lavorati, idonei ad essere reimpiegati nella formazione di rilevati stradali e nelle opere di riempimento in genere.
Impegnata nel capping di una discarica a 1200 m nel comune di Asiago, la Bianchi srl non si è avvalsa dei materiali prodotti dall'impianto di riciclaggio rifiuti speciali non pericolosi, costruito nel 2003 il località Pradaglia Corsi a Isera (TN) su una superficie di 14000 m2 di estensione, ma si è avvalsa di materiali reperiti e frantumati direttamente in loco grazie ad una benna frantoio di MB Crusher, nello specifico la BF120.4 S4, che ha saputo convincere per versatilità e produttività, nonchè per il rapporto qualità/prezzo e qualità materiale in uscita/velocità di esecuzione, Roberto Bianchi, Titolare della Bianchi srl, che fino ad oggi aveva improntato la sua attività solo sull'impianto fisso di frantumazione.
Come ci spiega Bianchi: "abbiamo fortemente investito nell'impianto fisso e nella sua avanzata tecnologia che ci permette, attraverso fasi di macinazione, vagliatura, selezione granulometrica e separazione della varie frazioni, di generare ad un costo inferiore un prodotto qualitativo con delle caratteristiche tecniche e delle prestazioni analoghe a quelle del prodotto naturale. Un prodotto riciclato - prosegue - marcato CE tale da poter essere impiegato in opere di ingegneria civile e nella costruzione di strade, dal momento che siamo fermamente convinti - sottolinea ancora Bianchi - che riciclare i rifiuti da C&D costituisca di fatto un reale risparmio di territorio e risorse, tanto che negli ultimi anni abbiamo scelto di specializzarci nel ritiro dei rifiuti provenienti da siti contaminati o da siti sottoposti a bonifica, proprio con l'obiettivo di separare anche da questi terreni le frazioni recuperabili da quelle destinate allo smaltimento in discarica".
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