Lavori in cantieri trafficati?

16-02-2021
Lavori in cantieri trafficati?

Demolire, riqualificare e costruire in porti e aeroporti è un lavoro che ha molti vincoli, dovuti al gran traffico di arrivi e partenze, giorno e notte, e anche alle ingenti quantità di materiale di risulta da frantumare. Un grattacapo logistico che si risolve se il lavoro viene fatto:

  • Velocemente
  • Sul posto
  • Senza costi extra

Come fare? Con le unità di MB Crusher le esigenze dei cantieri trafficati si risolvono velocemente e le imprese che gestiscono cantieri all’interno di porti e aeroporti migliorano operatività e profitti. 

 

ECCO ALCUNI CANTIERI IN CUI MB CRUSHER HA FATTO
DECOLLARE I PROFITTI E ATTERRARE I COSTI 

FRANTUMARE IL MATERIALE INERTE E AZZERARE I COSTI DI TRASPORTO

Il porto di Conakry, in Guinea, è un colosso che registra il passaggio di circa 2 milioni di tonnellate di merci l'anno. Un investimento di circa  300 milioni di dollari è stato destinato per ristrutturare la pavimentazione dell’area deposito container, ormai deformata dal continuo stoccaggio di materiali molto pesanti.
 
L'OBIETTIVO: eliminare gli attuali masselli autobloccanti in calcestruzzo per rinforzare il sottosuolo e posarne di nuovi.
 
LA SOLUZIONE:  adottare il Frantoio mobile BF80.3 di MB Crusher. Con quest’unico macchinario, montato sulla macchina operatrice presente in cantiere, il cliente ha frantumato i masselli esistenti, riducendoli alla granulometria di 0-3 cm. Li ha poi distribuiti sopra il sottofondo, creando un impasto di ottima qualità capace di sopportare i carichi gravosi.  Lavoro fatto in pochissimo spazio, azzerando i costi di trasporto materiali ed evitando il viavai di mezzi pesanti. 
 

RIDURRE IL VOLUME DEI DETRITI EVITANDO IL VIAVAI DI MEZZI

A Tripoli, era necessario rimuovere i detriti degli edifici crollati nella zona aeroportuale a causa dei bombardamenti, senza intralciare l’operatività dell’aeroporto stesso. La stessa esigenza che si è ritrovato ad affrontare anche un aeroporto di Hong Kong, durante alcuni lavori di riqualificazione.

L’OBIETTIVO: sgomberare l’area in modo rapido evitando il viavai di mezzi.

LA SOLUZIONE: in entrambi i casi, l’utilizzo del frantoio mobile BF120.4 ha permesso di raggiungere  agilmente ogni punto del cantiere, per ridurre i detriti alla granulometria desiderata. Il materiale frantumato è stato poi riutilizzato come sottofondo in altri cantieri. Un risultato virtuoso di riciclo diretto, senza spese di trasporto e di acquisto di nuova materia prima.

LAVORARE IN POCO SPAZIO E VELOCEMENTE

Nella zona portuale di Dublino, in Irlanda, l’esigenza era di portare un frantoio in cantiere attraverso i vecchi vicoli stretti.

L'OBIETTIVO: ridurre i costi di trasporto e gestione del materiale.

LA SOLUZIONE: la benna frantumatrice BF120.4, è arrivata in cantiere installata sull’escavatore, passando per i vecchi vicoli stretti senza nessuna difficoltà. 

Ha permesso al cliente di smaltire e recuperare immediatamente i detriti, ottenendo così materiale pronto all’uso che è stato impiegato nella costruzione di un nuovo complesso di 8 piani. Il materiale riciclato dalla benna frantoio sul posto, oltre a non esser più una spesa è divenuto fonte di guadagno.

PIÙ PRECISIONE, PER CONTENERE LO SPRECO DI RISORSE 

Ci spostiamo in estremo Oriente, in Giappone, in un’importante zona portuale. Il cantiere prevede il rafforzamento delle barriere anti mareggiata, estese per chilometri, per  proteggere le infrastrutture civili e operative che sorgono in prossimità del porto.

L'OBIETTIVO: fresare la superficie di cemento in uno spazio con limitate possibilità di manovra e producendo meno materiale di scarto possibile.

LA SOLUZIONE: grazie alla sua precisione di taglio, la fresa MB-R800 ha rimosso tutta la superficie di cemento per far sì che la nuova colata aderisse alla vecchia superficie. In questo modo è stata garantita impermeabilità, stabilità e drenaggio in esterno dell’acqua, senza produrre un eccesso di materiale di scarto.