Preparare il terreno nel Wild Animal Sanctuary
Facciamo strada ai grandi carnivori
È un duro lavoro, ma qualcuno deve pur farlo. Il più antico e grande Santuario di animali selvatici del mondo ha bisogno di ghiaia per la manutenzione della strade interne.
L'acquisto di un frantoio MB Crusher ha consentito di trasformare la pietra arenaria in sottofondo stradale. Una scelta vicina all’ambiente e attenta al risparmio.
Abitato da oltre 550 esemplari tra leoni, tigli, orsi e lupi, il Santuario ospita esclusivamente grandi carnivori esotici in via di estinzione e offre loro un vero e proprio habitat naturale. Un’area vastissima, con una miriade di stradine sterrate per prendersi cura e sfamare gli animali.
Un compito, quello della cura, che necessita appunto di collegamenti, strade e stradine: da costruire, ma soprattutto da mantenere. E quindi materiale per realizzare I fondi stradali. Ma gli ostacoli sono molti:
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È difficile far arrivare il materiale al Santuario, proprio per la sua posizione isolata.
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Ottenerne grandi quantità è molto costoso.
Per fortuna i 10.000 acri di terreno sono fonte di molti materiali naturali, in particolare di pietra arenaria. Il problema sta solo nell’avere il macchinario giusto per trasformare questo materiale in qualcosa che si possa riutilizzare, evitando così l’inutile accumulo delle pietre.
Ed è qui che entrano in gioco il frantoio mobile BF120.4 e l’escavatore PC360LC, con i quali il Wild Animal Sanctuary è in grado di crearsi l’aggregato per costruire le strade sterrate e mantenerle in sicurezza. Il tutto risparmiando soldi e riutilizzando ciò che c’è già.
Un po’ di storia:
Il Wild Animal Sanctuary è stato fondato da Pat Craig nel 1980, un anno dopo aver visto come alcuni zoo gestivano gli animali “in eccedenza”, ossia mettendoli in minuscule gabbie nascoste al pubblico.
Ora, dopo circa quarantadue anni, il Wild Animal Sanctuary è il più grande santuario di animali carnivori al mondo con ben tre sedi: due centrali in Colorado e una in Texas. Vive solamente di donazioni.
Il suo obiettivo è quello di salvare i grandi carnivori in cattività, riabilitarli e offrire loro un ambiente dove poter vivere liberamente.
Il sig. Craig ha anche trovato un modo che educare proprio il pubblico al rispetto della fauna selvatica, sensibilizzandolo sul pericolo di estinzione. Per favorire la vicinanza delle belve con i visitatori, ha costruito una spendida passarella sopraelevata lunga diverse miglia.
Sviluppare la rete stradale interna era quindi una priorità per creare un ambiente migliore per gli animali, i visitatori, i donatori che aiutano a mantenere il luogo e tutti i lavoratori che mettono anima e cuore per gli ospiti selvaggi.
Semplicemente il frantoio a mascelle MB Crusher è stato portato nel luogo di accumulo delle pietre arenarie e lì ha lavorato per frantumarle fino a 2-2 ¼ pollici direttamente sul cassone del camion, pronte per essere portate dove serve.
Foto da https://www.wildanimalsanctuary.org