Stop ai ritardi in cantiere

10-01-2022

Europa, Cina, USA. Non importa in quale continente si trovi il cantiere, quando si tratta di lavori in zone metropolitane ci sono delle difficoltà comuni a tutti:

✘ limitazioni sugli orari di lavoro;
✘ difficoltà a transitare con i mezzi pesanti per via delle restrizioni urbanistiche;
✘ limiti sull’impatto acustico.
 

I cantieri urbani, inoltre, sono spesso sotto scrutinio per rispettare le tempistiche di fine lavori, ma tutte le restrizioni e le possibili variabili in corso d’opera influiscono sul tempo di esecuzione dei lavori, portando le aziende a subire penali per ritardo nella consegna lavori.

Vediamo come 3 cantieri hanno superato queste restrizioni finendo i lavori entro la data di consegna. 

Europa

Ci troviamo in un sito di demolizione situato a Epinay sur Seine, in Francia. Non era un cantiere facile: metà della casa doveva rimanere intatta, mentre la demolizione dell’altra metà dell’edifico ha prodotto diverse tipologie di materiale, tra cui cemento armato, laterizi, gesso e mattoni.

Utilizzando un escavatore Yanmar SV100, l’azienda ha installato una benna frantumatrice BF60.1 per frantumare e riciclare in loco tutto il materiale inerte. Il cliente ha caricato tutto il materiale frantumato di volume ridotto in pochi camion: in questo modo ha finito il cantiere velocemente, entro i tempi prestabiliti

Vantaggio di tempo: si è velocizzato l’intero processo.

Come ottimizzo le tempistiche del mio cantiere?

 

Cina

Nella provincia di Jiangsu si sta effettuando la costruzione di un edificio sopra la stazione della metropolitana. Un’azienda  specializzata in infrastrutture municipali si ritrovava spesso a generare tanti rifiuti  nei suoi cantieri: per riciclare il materiale ha installato una BF80.3 al suo Sany 215.

Con la benna frantoio ora recuperano i materiali da demolizione in cantiere e non hanno più tempi morti nè camion che escono ed entrano dal cantiere, limitando quindi anche i disagi del traffico locale.

Vantaggio logistico: meno via vai di camion.

Posso limitare il traffico in entrata/uscita dal mio cantiere?

 

Stati Uniti d’America

In una zona urbana nello stato di New York si sta ricostruendo una casa crollata dopo una pesante nevicata.
 
Il tetto della casa non ha retto il peso della neve e crollando ha distrutto tutto il porticato. L’unica alternativa era smantellare ciò che restava della casa e ricostruirla. Con un John Deere 180G e una pinza MB-G1200 il cliente ha selezionato i detriti e il legname inutilizzabile in un camion, mentre ha messo il cemento in un altro. Per rinforzare le fondamenta ha utilizzato una benna vagliatrice MB-S14 per separare rocce e terra che erano lì attorno: le rocce e i detriti sono stati poi ridotti della pezzatura adeguata per le nuova fondamenta.  
 
Vantaggio economico: invece di smaltire il materiale in discarica, il cliente lo riuserà per la ricostruzione della casa.

Quanto risparmio riciclando i materiali in cantiere?